Descrizione
Tutti gli esseri viventi, ad eccezione dei rettili, quando sono in condizioni di vulnerabilità si comportano in base a sistemi di convinzioni, che Bowlby definiva “Modelli Operativi Interni” (MOI) (Bowlby 1969, 1973, 1979), che si sono organizzati in base al legame e alle prime esperienze con le figure di attaccamento (FdA) e che riguardano la propria identità, lo stare al mondo, i propri bisogni e le relazioni con gli altri.
Se questi sistemi di convinzioni derivano da esperienze disfunzionali, durante le quali le risposte delle figure di riferimento non garantivano la sicurezza, si tende ad attribuire a sé, agli altri e al mondo , caratteristiche tendenzialmente negative e ciò costituisce la base di innesto per lo sviluppo di sintomi che hanno lo scopo di regolare i bisogni negati.
Affinché un individuo possa elaborare un’esperienza traumatica, è fondamentale che ci sia un legame di attaccamento sicuro con il genitore, in modo che il genitore diventi il “regolatore” emotivo principale per il piccolo. Quando questo non avviene, non solo il trauma resta non elaborato, producendo sintomi o comportamenti disfunzionali, ma può peggiorare ulteriormente la qualità delle relazioni significative in età adulta.
In questo webinar, verranno fornite le basi teoriche e gli esempi pratici per condurre la raccolta anamnestica seguendo la traccia del trauma interpersonale, al fine di migliorare la comprensione del caso e facilitare il terapeuta nel percorso con il paziente, alla luce della teoria del trauma e del trauma relazionale precoce.
Il piano terapeutico risulterà arricchito dall’esplorazione delle esperienze di vita che hanno a che vedere con i fallimenti di sintonizzazione emotiva con le figure di riferimento verso una visione più adattiva di sé, degli altri e degli eventi di vita.
Verrà inoltre analizzata l’importanza della sicurezza nella relazione terapeutica e delle strategie che facilitano l’integrazione cognitiva mediante l’attivazione della neo- corteccia e del sistema ventro-vagale.
L’esplorazione congiunta è un momento molto importante per l’attivazione del sistema cooperativo che facilita l’alleanza e previene il rischio di disorganizzazione e drop-out.
- Comprendere la basi teoriche del trauma relazione.
- Saper riconoscere e concettualizzare i traumi relazionali.
- Sviluppare ed attuare un piano terapeutico per il trattamento dei traumi relazionali.
- Saper promuovere la sicurezza relazionale attraverso strategie che facilitano l’integrazione cognitiva mediante l’attivazione della neo- corteccia e del sistema ventro-vagale.
Sabato 7 ottobre
Orario 09:00-13:00
La teoria dell’attaccamento nel lavoro clinico
- Attaccamento e sviluppo: dalla disorganizzazione alla sicurezza, dal legame che ci rende spaventati, prigionieri o soli, al legame che ci rende liberi.
- Come utilizzare l’Adult Attachment Interview nel lavoro clinico
- L’utilizzo delle massime conversazionali di Grice nel colloquio clinico .
- Quando i traumi dei padri ricadono sui figli. Il trauma transgenerazionale ed il piano terapeutico sulle narrative familiari
Orario 14:00-18:00
L’anamnesi : il filo conduttore del lavoro clinico
- Il significato evoluzionistico dei sintomi : dal sistema rettiliano alla neo-corteccia
- Storia del paziente e piano terapeutico: storia dettagliata dei traumi, sistema dell’attaccamento dell’accudimento ed esplorazione
- L’ anamnesi e la concettualizzazione attraverso la “lente” dell’attaccamento: identificare i collegamenti tra presente e passato.
Sabato 4 novembre
Orario 09:00-13:00
Le esperienze traumatiche e la loro ricaduta sullo sviluppo del cervello
- Il cervello trino di McLean
- Esiti psicopatologi delle esperienze di vita infantili
- La neurobiologia ci spiega l’impatto traumatico
- Il disturbo traumatico dello sviluppo: quando il trauma determina lo sviluppo
- La ricaduta dei Modelli Operativi Interni sulle relazioni che formiamo da adulti
- Accogliere in sicurezza, spiegare i traumi e il loro impatto nelle relazioni, condividere gli obiettivi: come nasce l’alleanza terapeutica.
Orario 14:00-18:00
- La relazione terapeutica come esperienza emozionale correttiva
- Ostacoli dell’attaccamento disorganizzato: come prevenire il drop-out
- Muoversi con il paziente nei margini della finestra di tolleranza: come lavorare sulle strategie di regolazione emotiva
- L’attivazione dei MOI del terapeuta: come le nostre emozioni possono influenzare la relazione con il paziente
Anna Rita Verardo è Psicologa Psicoterapeuta, Direttrice scientifica di “Emdr terapia Roma”, Trainer EMDR Europe, Membro del Comitato Europeo per l’applicazione dell’Emdr ai bambini ed adolescenti
Il corso è promosso da Tages Onlus e Centri Clinici Tages.
Il corso si svolge il 7 ottobre 2023 dalle 9 alle 18 e il 4 novembre dalle 9 alle 18, in modalità Webinar (in diretta).
Sarà possibile rivedere il video registrato del corso per 24 settimane (circa 6 mesi); l’accesso alla registrazione verrà fornito ai partecipanti tramite email alcuni giorni dopo il termine dell’evento.
Possono iscriversi psicologi, psicoterapeuti e medici specializzati o specializzandi in psichiatria o neuropsichiatria.
Le iscrizioni sono aperte fino al 6 ottobre 2023 alle ore 20.
Sono stati richiesti 24 crediti ECM.
Al termine del corso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Il prezzo è comprensivo di IVA.
Per il corretto svolgimento del corso è necessario disporre di una buona connessione internet. Il corso si svolge in diretta sulla piattaforma Zoom (è richiesto un account).
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